ARINC 429, test case
04 Sep

ARINC 429, test case #3


Nei due precedenti articoli dedicati all'ARINC 429, ci sono tutte le nozioni necessarie per implementare i test funzionali utilizzando la libreria ARINC Channels.
Adesso però, per completare l’opera, ho bisogno del test elettrico. Vediamo in questo articolo come fare.
Per dare al test elettrico la giusta importanza, si pensi a quando si guida un’automobile. Si gira la chiave e il motore si avvia, si mette la prima e parte, accelera, frena, sterza in entrambe le direzioni: sembra funzionare (test funzionale PASS), cosa dovrei controllare in più? Tanto altro, per esempio la pressione degli pneumatici o il livello dell'olio motore. Ecco, il test elettrico potrebbe esser paragonato alla verifica dell’esattezza di alcuni parametri “interni” la cui assenza, pur non compromettendo la funzionalità, degrada le prestazioni.

Illustrazione 1

Per effettuare delle misure elettriche sul bus ARINC ho bisogno di tre cose:

  • Che la UUT trasmetta qualche label, anche una sola.
  • Che il segnale sia instradato verso un oscilloscopio (due canali, H ed L).
  • Che abbia dreamTest e la libreria ARINC Channels (la libreria, per i test funzionali, non necessita di dreamTest; per il test elettrico, utilizza le funzioni oscilloscopio messe a disposizione da dreamTest).

Ecco una rappresentazione del segnale ARINC:

Illustrazione 2
 

Nell'acquisizione in figura, è stata “fotografata” la trasmissione di quattro label. Ingrandisco due volte per visualizzare la trasmissione di una sola label e che tipo di misure elettriche sono richieste.

 

Illustrazione 3

 

Illustrazione 4

 

Le misure a cui si è interessati sono:

  • livelli: alto, basso e a riposo
  • periodo e mezzo periodo
  • tempi di salita e di discesa

La sesta funzione, effettua tutte queste misure per voi. I parametri da inserire sono:

  • nick: “soprannome” assegnato al canale ARINC
  • channelH: canale dell'oscilloscopio, usato per acquisire il segnale H
  • channelL: come prima, per il segnale L
  • timeConfig: buoni i parametri di default
  • channelConfig: come timeConfig.
  • method: offre la possibilità di armare l'oscilloscopio e poi, in un secondo tempo effettuare la misura o fare entrambi le funzioni in una unica chiamata.
  • name: è il nome che volete dare all'acquisizione in modo tale da salvarla sul disco; stringa vuota per non salvare. (le immagini proposte in questo articolo, sono state prodotte usando questa opzione).

 

Illustrazione 5
 

Apriamo TestStand e iniziamo a scrivere la sequenza.

 

Illustrazione 6
 

In figura, riporto la parte di sequenza in cui, per ogni canale TX da testare, vengono eseguite le seguenti operazioni (in figura, tra il For e l'End):

  • instrado il canale desiderato verso l'oscilloscopio
  • abilito la UUT a trasmettere “qualcosa”
  • aspetto
  • chiamo la funzione di misura appena esposta (evidenziata in figura)
  • riapro il canale usato per l'instradamento verso l'oscilloscopio

Con questo, ho davvero concluso l'argomento ARINC 429 e vi do appuntamento alla prossima serie di articoli (parlerò di 1553). Se vi è piaciuto questo articolo, lasciate il vostro like o un commento.

Per qualsiasi vostro intervento, scrivetemi pure: sarò felicissimo di rispondervi. Grazie per il vostro tempo e a presto con la 1553.

Antonio Costantino